Castiglione d’Orcia: arriva il plauso del presidente regionale dell’Avis per l’aumento delle donazioni

avis castiglione

Tiziano Ciolfi, Silvano Guerri, Luciano Bonari con la presidente Arianna Rossi

La sezione comunale dell’Avis (Associazione Italiana Donatori di Sangue) è attiva a Castiglione d’Orcia dal 21 Aprile 1991 e raccoglie i suoi aderenti nella parte “bassa” del territorio comunale (oltre al capoluogo, Rocca d’Orcia, Poggio Rosa, Monte Amiata Scalo e zona di Gallina). Vivo d’Orcia è collegato con l’Avis di Abbadia San Salvatore, mentre a Campiglia d’Orcia e Bagni San Filippo è presente un Gruppo Fratres. Nel corso del 2020, i donatori guidati dalla dinamica presidente Arianna Rossi, ben coadiuvata dal suo vice (già presidente di lungo corso) Dino Pecci e da tutto il direttivo, hanno fatto registrare un balzo in avanti delle donazioni, passate dalle 80 del 2019 a ben 122, con un aumento superiore al 50 per cento, ricevendo fra l’altro il plauso del presidente regionale avisino Agnolucci.”I nostri sono numeri piccoli – dice la presidente Rossi – ma questo non ci esime certo dal ringraziare le donatrici ed i donatori per la loro disponibilità e per avere sempre risposto con generosità ai nostri appelli. Per le donazioni dobbiamo viaggiare, recandoci ad Abbadia San Salvatore, Castel del Piano, Montepulciano o Siena”. Le chiediamo di scendere, nei limiti del possibile, nel dettaglio. “Ci sono state 65 donazioni maschili di sangue intero e 21 femminili, mentre 20 sono state le plasmaferesi delle donne e 13 quelle effettuate dagli uomini; 2 altri tipi di donazione maschili ed 1 femminile”. Ci sono state nuove adesioni? “Si e ne siamo ben contenti. Abbiamo reclutato – mi si passi il termine – 8 donne e 7 uomini, 15 persone che hanno fatto risalire il numero totale a quota 72. Sei di loro sono nella fascia di età fra 36 e 45 anni, gli altri di anni ne hanno ancora meno e questo è un altro dato positivo guardandolo in prospettiva”. Cosa vuole aggiungere? “Desidero ringraziare gli altri componenti del direttivo: Cristian Cattaneo, Veruska Giomarelli, Silvano Bartolomei, Samuele Pecci, Saverio Casini, Tiziano Ciolfi, Cesare Gorini; i revisori dei conti Antonio Franchetti, Raffaello Barlacchi e Luciano Bonari”. Obiettivi per il 2021? “Dobbiamo proseguire nell’impegno per accogliere un numero crescente di persone fra 18 e 65 anni: donare fa bene a chi riceve e a chi dona”.

Da Venerio
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