“Centauro tra mito e realtà”, un convegno per parlare di uomini che commettono violenza

CentauroSi intitola “Centauro tra mito e realtà. Uomini autori di violenza: uno spazio per il cambiamento possibile”, ed è il convegno promosso da Coeso SdS in programma per mercoledì 18 aprile, dalle 9 alle 17, nella sala Pegaso di Palazzo Aldobrandeschi, in piazza Dante Alighieri 35 a Grosseto.
Il seminario, realizzato nell’ambito del progetto “Together in rose: rafforzamento e potenziamento dei centri antiviolenza e dei servizi di assistenza alle donne vittime di violenza e ai loro figli e per il rafforzamento della rete dei servizi territoriali”, finanziato dal Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, vede il Coeso Società della Salute capofila di un partenariato con l’Asl Toscana sud est, la rete Codice Rosa, la Provincia di Grosseto e l’associazione Olympia De Gouges.

“Centauro tra mito e realtà” si rifà alla figura della mitologia greca, in cui il centauro, mezzo uomo e mezzo animale, è descritto con una personalità irascibile e spesso violenta. Il convegno, quindi, intende accendere i riflettori sul problema della violenza dal punto di vista del maltrattante: negli ultimi anni, infatti, si è diffusa sempre più l’esigenza di intervenire sugli uomini che commettono violenza all’interno delle relazioni, per provare ad avviare percorsi di consapevolezza che portino a un cambiamento dei propri atteggiamenti. Spesso, infatti, attraverso la presa di coscienza e dei percorsi personalizzati, è possibile ridurre i comportanti violenti da parte degli autori.
In quest’ottica, ad esempio, è nato lo sportello di ascolto per uomini maltrattanti (Sam), che propone percorsi di sostegno gratuiti e confidenziali per gli uomini che commettono violenza. Lo sportello si trova nella palazzina di psicologia, presso il centro direzionale della Asl Toscana Sud Est a Villa Pizzetti a Grosseto, è aperto ogni venerdì 15 alle 19 (per info: samcoeso@gmail.com – 337/1395542).

Il programma dell’incontro di mercoledì 18 aprile è pensato proprio per mettere in relazione professionisti ed esperienze analoghe a quella sperimentata a Grosseto e dare agli operatori sociali gli strumenti per prevenire e limitare relazioni violente.
Per questo, oltre ai saluti delle autorità, sono previsti i seguenti interventi: coeso convegnoRita Mattafirri (S.A.M. Grosseto), “Aspetti culturali riferiti al maschile. Come nasce nella comunità una associazione maschile” a cura del dottor Jacopo Piampiani e dell’avvocato Gabriele Lessi (Associazione LUI Livorno), “Esperienza del centro LDV all’interno del servizio sanitario pubblico. Colloquio con gli uomini autori di violenza. Presentazione di dati, risultati e prospettive”, a cura della dottoressa Monica Dotti e del
dottor Paolo De Pascalis, “Presentazione dei Cam, rete nazionale ed europea. Esperienza dei gruppi di uomini”, a cura del dottore Mario De Maglie (Centro ascolto uomini maltrattanti Firenze), “Significato della paternità negli uomini che agiscono violenza”, a cura del dottor Bruno Cappagli (Sam Grosseto).
Dopo la pausa pranzo, prevista per le 13, l’incontro riprenderà alle 14 con la presentazione del Progetto S.A.M. a cura della dottoressa, Rita Mattafirri, del dottor Bruno Cappagli e dell’educatrice professionale Stefania Cecchi. A seguire, tavola rotonda coordinata da Stefania Cecchi.

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