Il Sindaco di Arcidosso interviene sull’attacco che Fratelli d’Italia sferra sulla questione Palazzone

Il Sindaco di Arcidosso Jacopo Marini interviene sull’ennesimo attacco che Fratelli d’Italia, per bocca della consigliera Guendalina Amati, sferra sulla questione Palazzone. “Nella nostra visione di una società più equa e non ideologizzata – dice il Sindaco – valgono principi uguali per tutti: rispetto delle regole e stato di diritto, tutela e valorizzazione dell’identità locale”

arcidosso palazzone“Ho volutamente evitato, data anche la situazione di emergenza e criticità di questo periodo – spiega il Sindaco di Arcidosso Jacopo Marini – di entrare in polemica con gli esponenti di Fratelli d’Italia, rappresentati nel consiglio comunale di Arcidosso dalla consigliera Guendalina Amati, che si sono mostrati molto attivi, pur nel pieno di uno scenario critico, nella loro attività di propaganda. Ma all’ennesimo attacco che vede al centro del loro interesse la questione Palazzone, sono costretto a intervenire e a puntualizzare alcuni aspetti di questa problematica, cavalcata da FdI per pura propaganda elettorale. Ricordo dunque che per risolvere una questione che sta a cuore a tutti noi e non solo a FdI, è stata notificata il 5 giugno scorso un’ordinanza alla proprietà del Palazzone, dove si impone la messa in sicurezza dell’edificio. Abbiamo ritenuto congruo concedere un lasso di tempo di due mesi, perché la società è straniera e sicuramente poco informata, date le distanze, degli estremi della questione . Le abbiamo dato tempo fino al 5 agosto per intervenire. Dunque, come ben dovrebbe sapere FdI che invece non pare esserne a conoscenza, fino a quella data il comune di Arcidosso è impossibilitato a prendere altre iniziative. Comprendiamo che a FdI enfatizzare la problematica Palazzone porti importanti ricadute elettorali, ma questa ossessione che fa perno esclusivamente sulla questione stranieri non può essere accolta da questa Amministrazione, vista, di contro, la visione che noi abbiamo di una società equa e non ideologizzata.”. Fatta questa premessa, dunque, il Sindaco Marini rivolge a FdI tre domande:

1) Perché FdI decide di andare sul giornali solo quando vi sono risse fra stranieri e non per quelle fra italiani?

2) Perché rispetto ai 19 casi di Covid che ci sono stati ad Arcidosso, FdI ha richiesto l’accesso agli atti solo per quelli di cittadini stranieri?

3) Come mai FdI va a chiedere chi siano i cittadini stranieri che non pagano i servizi scolastici, e non si interessa per nulla degli evasori fiscali italiani?

“Noi riteniamo – sottolinea Marini – che in ogni società che si rispetti debba valere lo stato di diritto e il rispetto delle regole uguale per tutti. Principi, questi, che vanno di pari passo con la valorizzazione dell’identità locale che Arcidosso ha sempre sostenuto e promosso. Lo ha fatto con la riscoperta delle proprie tradizioni, con una serie di pubblicazioni che hanno ricostruito il profilo e la storia di questa comunità, spaziando dalla riscoperta documentaria delle vicende di Arcidosso e delle sue frazioni, dei suoi straordinari personaggi, dei tesori architettonici e museali, delle tradizioni che hanno radici profonde nella comunità. E noi crediamo – aggiunge Marini – che proprio la riscoperta dell’identità locale ci consenta di godere di un mezzo culturale forte per aprirsi al diverso con più fiducia e meno timore. Cavalcare l’onda della paura dello straniero sarà di certo un elemento che paga elettoralmente, ma la nostra visione di una società più aperta e più equa fa leva su principi e valori di ben altro respiro”.

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