È morta Luigina Massini, la storica levatrice di Arcidosso

Luigina Massini

È morta ad Arcidosso Luigina Massini, all’eta di 103 anni.  L’ostetrica che ad Arcidosso ha fatto nascere migliaia di bambini, se ne è andata dopo una malattia durata qualche mese.
Luigina era arrivata ad Arcidosso appena trentenne, dopo aver vinto il concorso di ostetrica che l’aveva assegnata al paese amiatino. Era nata a Civitella Paganico il 4 aprile 1914 e subito dopo la fine della guerra si era trasferita ad Arcidosso dove è sempre rimasta. Tutti la conoscevano e le volevano bene e lei conosceva tutti, perché era entrata con discrezione nelle case di tutti e ognuno era un tassello della sua vita. Aveva una sorella a Castell’Azzara, anche lei ostetrica, che l’ha accudita qualche tempo prima dell’arrivo dell’amata Alessia, la badante ucraina che l’ha accompagnata fino alla fine nella sua casa di piazza Indipendenza.

Una vita dura, faticosa, perché come è accaduto per tutte le colleghe ostetriche del dopoguerra, per lo meno fino agli anni 60-70, assisteva le puerpere a casa e tutto il giro del comune e delle frazioni veniva fatto a piedi o tutt’al più a dorso di un asino. Il capoluogo e le sue sette frazioni Luigina ormai le conosceva benissimo, come i poderi del territorio, dove andava di notte e di giorno, con la neve o col gelo, attraversando fossi e imboccando scorciatoie, a far nascere i bambini. Dopo l’asino arrivarono gli spostamenti in Ape o a bordo di un trattore e poi, con l’arrivo dell’automobile, finalmente era possibile muoversi con più agio.

In occasione dei suoi 100 anni, il comune di Arcidosso le aveva fatto una bella festa e lei ne era stata felice, visto il legame forte con intere generazioni di persone e con le stesse istituzioni che la stimavano come persona e come professionista. La comunità si stringe attorno all’unica nipote che le era rimasta, Igelsia Sansoni, che è venuta da Firenze per dare a questa unica zia il suo estremo saluto. I funerali si sono svolti questa mattina, giovedì 3 agosto, nella chiesa di San Niccolò, poi Luigina è stata trasferita per la sepoltura al cimitero di Pari.

 

Da Venerio
Aurelio Visconti
piccolo hotel aurora
ARS fotografia
Banca Tema