Piancastagnaio: incontro tra prefetto e forze dell’ordine per la sicurezza

Un summit di alto livello quello che si e’ tenuto a Piancastagnaio mercoledì scorso (29 Marzo 2017 ndr), per fare il punto e spiegare alla popolazione e soprattutto agli artigiani  pellettieri del paese, come si intende agire, da parte delle massime autorità militari e istituzionali, per reprimere l’ondata di furti che ha colpito il settore della pelletteria. Nelle scorse settimane ci sono stati otto furti, di cui il primo parzialmente fallito con l’abbandono della refurtiva e il secondo dopo qualche giorno, con il furto di una sessantina di borse, in due laboratori).DSC_0698

Proprio la mattina del 16 marzo, data del sccondo colpo da parte degli  sconosciuti ladri, i sindaci di Abbadia San Salvatore, Fabrizio Tondi e di Piancastagnaio, Luigi Vagaggini erano stati ricevuti dal prefetto di Siena sollecitando iniziative in fatto di sicurezza sull’Amiata, Il dottor Armando Gradone, preoccupato della situazione  aveva promesso importanti iniziative, di concerto con le forze dell’ordine e una visita a Piancastagnaio per incontrare la  popolazione.

Il prefetto, è giunto in paese, e con lui il questore Maurizio Piccolotti, il comandante provinciale dei Carabinieri colonnello Giorgio Manca, il comandante della guardia di Finanza Carlo Vita, assieme a numerosi militari dell’arma delle stazioni amatine, con  il tenente Angelo Faraca, comandante della caserma di Abbadia ss,e  il capitano della compagnia dei Carabinieri di  Montalcino, Angelo D’Aiuto. Nella sala consigliare del municipio Pianese erano presenti molti cittadini  e sopratutto pellettieri (sono circa ottocento persone che in paese  danno vita al quel settore di grandi griffe, con marchi internazionali, Prada, Gucci, Louis Vitton, Celine, antica bottega veneta).

”Non potevo non essere in mezzo a voi- ha detto il prefetto Grandone- in questa visita che avevo già programmata, ancora prima dei fatti criminosi, che hanno interessato questa zona della provincia. Ed è per questo che, assieme ai sindaci Tondi e Vagaggini, abbiamo parlato di una serie di iniziative importanti per la sicurezza, in cui sono coinvolte le forze dell’ordine, in primis i Carabinieri, la polizia di stato, la guardia di finanza, qui rappresentati. Saranno misure di prevenzione e di efficace, con turni h24, e l’arrivo di altri militari nelle stazioni che sono state più esposte alla criminalità.

Tutto questo- ha detto ancora il dottor Gradone, con continuità e soprattutto con un monitoraggio e un servizio informativo settimanale. L’operato dell’arma dei Carabinieri che, nonostante le problematiche legate alla distanza dell’attuale compagnia di Montalcino, sta svolgendo un’eccellente opera di prevenzione e reperessione, sarà dunque potenziata. A tal proposito, sarà messo in essere il monitoraggio effettuato da camere di videosorveglianza, che verranno presto installate nel territorio di Piancastagnaio, e una condivisione con l’arma dei carabinieri, per studiare gli eventuali posizionamenti, insieme all’amministrazione comunale.

Il prefetto, parlando dei dati e della casisitica  di fatti criminosi nell’area Amiatina, ha detto che, se per il trascorso 2016 il Comune di  Abbadia San Salvatore si è chiuso con dati  preoccupanti, i  primi tre mesi di questo anno stanno dando dati piu’ che positivi. Questo grazie alle iniziative e al grande lavoro delle forze dell’ordine, chiamate a garantire la sicurezza  tra i cittadini.

Da Venerio
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