“Narrastorie”: gran finale con Ginevra di Marco

IMG_6289Arcidosso (GR) ultimo appuntamento con l’edizione 2018 di “Narrastorie”, il festival del racconto di strada voluto dall’Amministrazione Comunale e organizzato dalla Pro Loco di Arcidosso con il sostegno di Enel Green Power, la cui direzione artistica è affidata a Simone Cristicchi.

DOMANI domenica 26 agosto saranno la voce e il carisma di Ginevra Di Marco a portare poesia e musica nel calendario che – per una settimana – ha reso la parola assoluta protagonista.

Alle ore 21.00, in Piazza del teatro, Donna Ginevra proporrà “La rubia canta la negra”: il suo spettacolo (vincitore del Premio Tenco 2017) dedicato al lavoro della grandissima “cantora” argentina Mercedes Sosa e ai poeti sudamericani che hanno scritto per lei canzoni indimenticabili.

Diritti civili, lotta ai soprusi, sempre dalla parte dei più deboli: questa è stata Mercedes oltre ad essere una delle voci più belle e amate di sempre.

Canzoni come Todo cambia, Gracias a la vida, Alfonsina y el mar, Luna tucumana fanno parte di un percorso artistico intrapreso da Ginevra di Marco circa dieci anni fa, un lavoro sulla musica tradizionale del mediterraneo e world, che le ha permesso di cantare in più lingue, riarrangiando canzoni sepolte con modernità e attualità.

Con il concerto di Ginevra di Marco si chiude una settimana intensa di eventi che ha visto arrivare nel bellissimo borgo dell’Amiata un piccolo esercito di artisti, pronti a condividere esperienze nate da percorsi umani e professionali differenti ma uniti dal comune denominatore della strada, dello scambio, del bisogno di comunicare.

“Narrastorie 2018 – commenta il sindaco di Arcidosso Jacopo Marini – è di nuovo una scommessa vinta. Per un piccolo centro come il nostro, poter proporre un festival così importante dedicato alla potenza della parola, è motivo di vanto e di orgoglio. In tempi in cui la spersonalizzazione è un rischio sempre più concreto, dal nostro paese parte l’invito a riflettere sulla parola come occasione imprescindibile per ricostruire memoria e identità. A rimanere umani. Un grazie va a Simone Cristicchi, che ogni anno ci regala una settimana in cui si viaggia alla riscoperta di se stessi e alla Pro loco che rende possibile l’organizzazione e la realizzazione di tutto questo compiendo un piccolo grande miracolo”.

Il costo del biglietto per gli spettacoli a pagamento è di 15 euro.

I biglietti si possono acquistare direttamente presso l’ufficio della Pro Loco, oppure direttamente in Piazza del Teatro a partire dalle ore 20,15.

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