Amiata in arte

20240703

Arte contemporanea sul Monte Amiata

Il ricordo di un importante evento culturale: La pop-art in una mostra itinerante Il Castello Aldobrandesco di Arcidosso, il Palazzo Nerucci di Casteldelpiano (Keith Haring / Paolo Buggiani), la Villa Sforzesca di Castell’Azzara (Andy Warhol / Pietro Psaier), furono coinvolti in una straordinaria iniziativa espositiva di arte contemporanea che si svolse dal 5 settembre al […]
Pubblicato il 3 luglio 2024
20240626

Giuseppe Nicola Nasini: Assunzione della Vergine

L’Assunzione della Vergine è il momento che segue alla Morte e che precede l’Incoronazione. La Madonna, dopo la sua morte, salì al cielo in anima e corpo, portata dagli angeli, contrariamente a quanto avvenne per Cristo che salì in cielo da se stesso. L’Assunzione fu proclamata articolo di fede nel 1950 da papa Pio XII. […]
Pubblicato il 26 giugno 2024
20240606

Due strumenti a corde per uno straordinario concerto

Sembra proprio di sentire le dolci note degli strumenti dei due angeli musicanti e del coro diretti dal più grande dei maestri d’orchestra: il Padre Eterno, rappresentato come un vecchio, barbuto e con capelli lunghi mentre dall’alto guida i due suonatori: uno, probabilmente, di viola da spalla, strumento ad arco da cui deriva tutta la […]
Pubblicato il 6 giugno 2024
20240522

Un affresco poco conosciuto

È un’opera pittorica che si trova dipinta in una parete interna dei locali della Foresteria nel Convento dei Cappuccini di Arcidosso, con il tema della Pietà. Questo è l’iconografia altrimenti detta Compianto sul Cristo morto, con la presenza, nella composizione, della figura della Madonna che reca il Figlio sulle sue ginocchia (Pietà di Avignone, Maestro […]
Pubblicato il 22 maggio 2024
20240513

Alcuni frutti e il loro valore simbolico nei testi sacri

La formella centinata, che qui andiamo a descrivere, reca rappresentato il tema del Battesimo di Gesù e si trova collocata nella controfacciata della Pieve delle sante Flora e Lucilla a Santa Fiora (Grosseto), una delle tante terrecotte invetriate opera di Andrea della Robbia (Firenze, 1435 – ivi, 1525) e della sua fiorente bottega, realizzata intorno […]
Pubblicato il 13 maggio 2024
20240429

Alcuni importanti simboli in una tela seicentesca

In una parete della piccola Chiesa del SS. Crocifisso, sconsacrata, ora pinacoteca, di Roccalbegna (Grosseto), è collocata, insieme a tante altre, una tela nella quale sono rappresentati Sant’Antonio da Padova il Bambino Gesù, e un Angelo, un’opera ad olio che misura cm 119×85, dipinta da Francesco Nasini come dalle lettere della sigla “F.N.P.” scritta sulla […]
Pubblicato il 29 aprile 2024
20240422

Il particolare e curioso attributo di un personaggio

Nell’opera pittorica che qui presentiamo è rappresentato il tema iconografico della Natività di Giovanni Battista che si trova custodita nella navata centrale, parete sinistra, della Chiesa di San Leonardo ubicata nel Rione “Codaccio” di Arcidosso (Grosseto). La tela, centinata, ha al centro della composizione due figure femminili mentre fanno il bagno al neonato Giovanni, il […]
Pubblicato il 22 aprile 2024
20240319

L’uomo con la propria pelle in mano

Nell’opera qui descritta è rappresentato il tema iconografico della Vergine col Bambino e Apostoli e si trova collocata nel transetto destro della Chiesa di San Leonardo di Arcidosso, nell’altare di San Bartolomeo. A destra è raffigurata la Madonna, seduta reggente il Figlio seminudo in atteggiamento di benedizione, con il braccio destro alzato che si sporge […]
Pubblicato il 19 marzo 2024
torre superstite secolo X radicofani

Un personaggio storico che ha fatto parlare di sé dalla Maremma alla Val d’Orcia: Ghino di Tacco

Ma chi era Ghino di Tacco? Originario di Fratta, una località vicina all’odierna Sinalunga e appartenente ad una nobile famiglia del XIII secolo, era dedito, da ragazzo, al brigantaggio insieme al padre il conte Tacco di Ugolino, allo zio Ghino di Ugolino e al fratello Turino, una combriccola conosciuta come la “Banda dei Quattro”. Nel […]
Pubblicato il 7 marzo 2024
trittico della robbia

Due animaletti velenosi e una particolare piantina come antidoto

  Il Trittico attribuito ad Andrea della Robbia (Firenze, 435 – Firenze, 1525) nipote di Luca della Robbia, uno dei più grandi scultori fiorentini del Primo Rinascimento, e padre di Giovanni che contribuì, insieme a Benedetto e Santi Buglioni alla decadenza artistica della gloriosa bottega d’arte del Quattrocento. Realizzato intorno al 1465 si trova custodito […]
Pubblicato il 28 febbraio 2024
Da Venerio
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