Abbadia San Salvatore, la richiesta di un referendum sulla geotermia

Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa:

Abbadia_altoAlle 16,30 del 21 Gennaio 2020, insieme all’Avv.to Ignazio Porcelloni e al geologo Dr. Massimo Bisconti, quali portavoce di un gruppo di cittadini accomunati da un unico obiettivo : “dare possibilità ai badenghi di scegliere il destino del proprio territorio”, abbiamo depositato una richiesta di referendum propositivo.

Perchè un referendum ?

Nel comune di Abbadia San Salvatore è iniziato un processo atto ad installare in zona Val Di Paglia – Loc. Voltole, un impianto geotermico sperimentale di dimensioni rilevanti che cambierà per sempre il nostro futuro.

Abbiamo atteso che partisse dall’amministrazione stessa la volontà di consultare, in qualsiasi forma possibile, i cittadini e riservare ai badenghi l’ultima parola in proposito.

L’aspettativa è disattesa.

Da qui è nata l’esigenza di chiedere formalmente un referendum, che rappresenta il metodo più democratico di dare, in questioni di tale rilievo, voce a tutti i cittadini.

Il referendum non è un’occasione solo per chi continua ad avversare lo sviluppo geotermico nel nostro Comune, il referendum è l’opportunità di espressione di ognuno. È un’occasione di informazione, è consapevolezza dello sviluppo che auspichiamo, è coscienza dell’uso che verrà fatto del nostro territorio. È partecipazione. E tanta partecipazione si è colta in questa fase di raccolta di sottoscrizione : in meno di due giorni, 118 firmatari (ne sarebbero stati sufficienti 30) e molti, molti altri che avrebbero voluto farlo.

Siamo ricorsi a tale richiesta estrema in quanto una centrale geotermica è per sempre. Non è ammissibile che venga intrapresa una scelta irreversibile senza che la popolazione di Abbadia sia chiamata ad esprimersi.

Il nostro obiettivo è di essere rassicurati che tale scelta sia veramente quella condivisa della maggioranza dei badenghi.

A chi giova una presa di posizione così radicale?

Perché creare una spaccatura insanabile tra la gente badenga quando la democrazia mette a disposizione gli strumenti per evitarla?

Il 24 Maggio saremo chiamati alle urne per le elezioni regionali, senza ulteriori costi, se non di minima entità, potremmo contestualmente decidere il futuro del nostro territorio.

Licia Morellini.

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