Abbadia San Salvatore, “Sorgenia” sponsor poco gradito alla cittadinanza e ai comitati

palazzo comunale abbadiaLa società elettrica Sorgenia –  anzi, “Sorgenia Le Cascinelle srl”, che nel comune di Abbadia San Salvatore ha presentato il progetto per la realizzazione di una centrale geotermoelettrica a ciclo binario, per la potenza di 9,999 MW in località Val di Paglia (in attesa di Via da Regione Toscana) –  nel mese di febbraio us ha avanzato al comune una proposta di “sponsorizzazione volontaria” per la progettazione del nuovo plesso scolastico comunale (scuola primaria e secondaria di primo grado). Si è offerta cioè di finanziare a proprie spese la progettazione di una nuova scuola, in via Ammann, per un importo massimo di 250.000 euro.  Somma convenuta per liquidare i professionisti, da lei direttamente incaricati. E la giunta comunale, con delibera del 13 marzo 2020, non si è lasciata sfuggire la provvidenziale occasione, in un momento in cui la priorità dell’amministrazione – si legge in una nota stampa – era proprio quella di “realizzare una struttura all’avanguardia, anche in termini di risparmio energetico e rispetto dell’ambiente”. Il comune si è inoltre dichiarato soddisfatto, sia perché con un progetto definitivo in mano “potrà avanzare nella graduatoria regionale per essere ammesso ai finanziamenti pubblici”, sia perché, se avesse dovuto pagare il progetto, non avrebbe saputo come sostenere le iniziative culturali, sportive, turistiche, né tanto meno come coprire i costi dei lavori pubblici. Il compiacimento della giunta municipale, però, non è stato condiviso da gran parte dei cittadini. I primi a far sentire le proprie rimostranze sono stati i comitati. La Rete Nazionale Nogesi, SOS Geotermia, il Forum Ambientalista Toscano, Italia Nostra Toscana, Ecosistema Val d’Orcia e il Comitato Salvaguardia Ambiente Amiata  hanno tuonato: “Sorgenia sta comprando il ‘consenso del Comune’ in cambio dell’approvazione del progetto di una centrale che presenta pesanti criticità sul piano minerario, sul piano sismico e geologico, su quello paesaggistico, sulla sostenibilità economica e sociale, sugli impatti acustici, sulla strategia di sviluppo territoriale complessiva, per citare solo le principali”. E incalzato: “Il Comune, il Sindaco e la Giunta per togliere ogni dubbio sulla correttezza del provvedimento devono respingere fermamente tale sponsorizzazione”. Il Comitato promotore del Referendum di Abbadia San Salvatore ha presentato al comune “una diffida” affinché venga revocata la delibera di giunta municipale con la quale viene accolta la sponsorizzazione “spontanea” di “Sorgenia Le Cascinelle”.  Ha chiesto in buona sostanza il ripristino della legalità di una operazione, di cui ha osservato la contrarietà alle norme di legge.  La materia è regolata dall’articolo 19 del codice degli appalti (D.Lgs. 50/2016), il quale recita che l’affidamento di contratti di sponsorizzazione di lavori, servizi o forniture per importi superiori a quarantamila euro, “è soggetto esclusivamente alla previa pubblicazione sul sito internet della stazione appaltante, per almeno trenta giorni, di apposito avviso con il quale si rende nota la ricerca di sponsor per specifici interventi, ovvero si comunica l’avvenuto ricevimento di una proposta”.  Prassi che non è stata osservata dal comune badengo. E si sono fatti sentire, infine, i consiglieri di minoranza della lista civica “Abbadia Futura”, i quali in una lettera aperta denunciano il Comune, che “esclude i cittadini dalla partecipazione ad una scelta così importante umiliando la stragrande maggioranza della popolazione che da sempre chiede che la scuola, quale area vitale e pulsante, venga inserita nel tessuto sociale del paese e non emarginata in una zona in periferia in un contesto inquinato e con molti disagi”. 

Mariella Baccheschi

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