Arcidosso: sindaco e tecnici: “la scuola elementare è sicura”

Ieri pomeriggio, nel sala consiliare del comune di Arcidosso, il sindaco Jacopo Marini ha incontrato i genitori della scuola elementare per spiegare e rassicurare tutti sullo stato dell’arte dei lavori sull’edificio scolastico in via Risorgimento. Alla presenza della dirigente dell’Istituto comprensivo di Arcidosso, Patrizia Matini e del responsabile dei lavori pubblici del comune, l’ing. Simone Savelli.

Marini ha fatto il punto sulla sicurezza e sui tempi di realizzazione dei lavori. “La scuola elementare è sicura e agibile nelle sue due porzioni, lotto A e B. In particolare, il lotto B, che guarda verso il campo sportivo, è sicuro a livello statico e quindi agibile per legge, mentre da un punto di vista sismico necessita di opere di adeguamento; quindi – afferma il Sindaco – nonostante potessi tenere questa parte aperta, ho scelto di chiudere i due piani superiori per richiedere i finanziamenti alla Regione Toscana e poter procedere con i lavori necessari. Una decisione presa per motivi concreti e di opportunità”. E infatti è stato ottenuto un finanziamento di 400 mila euro.

L’ing. Savelli ha spiegato che: “Il lotto B è un edificio nato con un piano in meno ed è stato ampliato nel tempo con vari interventi. I due piani superiori sono sicuri per i carichi verticali (livello statico) e infatti i muri non presentano crepe. – Continua Savelli – In caso di sisma, da previsioni fatte, l’edificio non è soggetto al crollo; è naturale che, al verificarsi di oscillazioni, più si sale in altezza più i rischi potrebbero aumentare mentre il seminterrato, dove c’è la mensa, risulta più stabile e inoltre ha due uscite di sicurezza che danno direttamente sull’esterno; per questi motivi la mensa è rimasta aperta.”

Per Sindaco e tecnici dunque la scuola elementare risulta sicura e lo è più di tanti edifici dei centri storici e di altre scuole dell’Amiata e provincia.

I tempi di realizzazione. Il progetto sulla scuola realizzato dall’ingegnere Bisconti è stato consegnato a giugno 2016; la gara per l’affidamento dei lavori è in corso e l’appalto sarà affidato entro quest’anno. A questo punto si dovrà aspettare la fine della scuola, a giugno, per partire. Si inizierà con i lavori più urgenti di adeguamento antisismico del lotto B, dove c’è anche la mensa, che dovranno terminare entro agosto. Una volta riaperto questo lotto, si procederà con i lavori di ristrutturazione del Lotto A che riguardano l’ampliamento dei bagni, i solai, le finestre ecc. Qui i soldi, 330 mila euro, arrivano dallo Stato, dal pacchetto scuole sicure finanziato dal governo Renzi.

L’assemblea è stata molto partecipata con domande da parte dei rappresentanti d’istituto e dei genitori che hanno avuto le risposte richieste.