Castiglione d’Orcia: slitta la riapertura della Cassia

C’è una nuova data per la possibile riapertura della consolare Via Cassia, nel tratto compreso tra il chilometro 177+300 e 179, o vero fra le località “Poggio Istiano” e “Poggio Covili”: i due casolari, oggi strutture agrituristiche, “sorvegliano” in realtà la strada dalle rispettive alture, ma sono stati utilizzati per indicare il tratto di strada interessato dalla chiusura. Si apprende così che la chiusura, iniziata il giorno 7, proseguirà fino al 18 dicembre. L’indomani potrebbe essere il giorno tanto atteso per la riapertura dei pochi chilometri che separano il bivio in località “La Poderina” (direzione Roma) dall’abitato di Gallina. chi abita nella frazione castiglionese ha sopportato i disagi provocati dalla chiusura, dai primi giorni di Novembre: costretti ad utilizzare la strada sterrata “del Pozzo” per arrivare nel capoluogo, oppure al percorso alternativo lungo la strada della Val d’Orcia e la Traversa Amiata-Chianciano: circa quindici chilometri e 15-20 minuti di percorrenza aggiuntiva. Sorte analoga è capitata, ovviamente, a chi ha transitato lungo l’importante arteria stradale statale ed anche le attività produttive, come i pubblici esercizi presenti a Gallina hanno subito le prime disagi, mentre le seconde si sono viste “scomparire” la clientela di passaggio che, invece, abitualmente, vi sosta.
Gli scuolabus della ditta privata che gestisce il trasporto scolastico comunale hanno dovuto ridisegnare percorsi ed orari, in un anno scolastico reso complicato dalla pandemia, con più mezzi del passato impiegati per garantire il distanziamento fra gli alunni. Una volta riaperto il transito, vi saranno i lavori, per la riasfaltatura del fondo all’interno dell’abitato, ma l’ANAS (tornata dallo scorso anno a prendersi cura della Cassia dopo che in precedenza era passata nelle competenze regionali), ha già fatto sapere che i lavori si svolgeranno con l’istituzione del senso unico alternato.