Conferenze pubbliche: la millenaria tradizione buddista tibetana

In collaborazione con il MACO, Museo di Arte e Cultura Orientale, inaugurato il 10 Dicembre 2016 presso il Castello Aldobrandesco di Arcidosso alla presenza di personaggi illustri e personalità istituzionali, e il Comune di Arcidosso si terranno una serie di interessanti conferenze pubbliche riguardanti la millenaria tradizione buddista tibetana, che sta riscuotendo anche nel mondo occidentale sempre più consensi e partecipazione. Partendo dagli insegnamenti di Chögyal Namkhai Norbu, studioso di fama mondiale, nel corso delle conferenze verranno approfonditi i principi, i significati e l’applicazione nel quotidiano della filosofia buddista tibetana, con particolare attenzione al tema della morte e della rinascita per giungere a una migliore consapevolezza di sé anche attraverso la lettura del mondo onirico.

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Programma

1 aprile – Sala consigliare del Comune di Arcidosso, ore 18.30
Nascere, vivere e morire con Gino Vitiello

Con riferimento al libro di Chögyal Namkhai Norbu “Nascere, Vivere e Morire”, l’incontro illustrerà il significato e le caratteristiche della preziosa condizione umana, il modo corretto di usare il nostro corpo secondo la millenaria Medicina Tibetana e infine il tema della morte e della rinascita secondo la visione del Buddhismo Tibetano.

6 maggio – Castello Aldobrandesco di Arcidosso, Sala conferenze, ore 18.00
La Vita del Buddha con Fabian Sanders

Prendendo spunto dalla narrazione tradizionale della vita del Buddha Śākyamuni, generalmente articolata in dodici gesta, e dalle sue rappresentazioni pittoriche tibetane, tracceremo un quadro del loro significato simbolico e dell’ambiente culturale, dottrinale e mitologico in cui si sono svolte. Su questa base illustreremo le varie modalità in cui la biografia è stata recepita in Tibet e, in  tempi più recenti, nel mondo occidentale.

7 maggio – Merigar, Sala di lettura della Biblioteca, ore 15.00
La figura di Guru Padmasambhava con Fabian Sanders

Il grande Maestro tantrico Padmasambhava fu, secondo la tradizione, il principale artefice della diffusione del Buddhismo in Tibet. La sua figura, la sua biografia, le sue gesta e il suo insegnamento costituiscono un ricchissimo tema narrativo, dal profondo significato simbolico, intimamente legato alla dottrina e alla prassi religiosa tibetana. Sulla base di alcune rappresentazioni pittoriche tracceremo un quadro di questa figura chiave per la comprensione della tradizione tibetana.

3 giugno – Castello Aldobrandesco di Arcidosso,  Sala conferenze, ore 18.00
Introduzione al Buddhismo Tibetano con Fabian Sanders

Quando il Buddhismo si è diffuso fuori dall’India, sua terra d’origine, ha assunto connotazioni assai diverse a seconda dei luoghi dove si è insediato in Asia centrale e Orientale. La particolare forma che ha preso in Tibet è dovuta al periodo storico in cui vi si è instaurato e alla inclusione di elementi peculiari della cosmologia, della simbologia e dell’espressività diffuse nell’ampio territorio himalayano. In questa conferenza delineeremo alcuni dei tratti salienti del mondo buddhista tibetano, presentando in modo sintetico le varie scuole, il mondo monastico, la tradizione laica e alcuni aspetti della ‘religione popolare’ che maggiormente lo caratterizzano.

23 giugno – Castello Aldobrandesco di Arcidosso, Sala conferenze, ore 18.00
I sogni lucidi con Michael Katz

Con sogno lucido si intende il sognare sapendo di stare sognando. E’ un tipo di pratica che favorisce un migliore consapevolezza nella vita e nel rapporto con il Se e quindi nell’agire nella vita quotidiana. Consente di esplorare le potenzialità creative della mente in maniera profonda. Fin da tempi molto antichi è parte integrante di diverse vie spirituali. Sulla base delle istruzioni frutto di sapienza e esperienza che Chögyal Namkhai Norbu trasmette in Occidente da diversi decenni si illustreranno i principi basilari della tecnica e dei suoi benefici effetti.

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