David Helbock all’amiata Piano festival

Helbock_David by Lynhan Balatbat(1)L’unica data italiana come solista nel 2018 (unica in assoluto in Toscana) dell’acclamato pianista jazz austriaco sarà venerdì 27  luglio 2018 al Forum Bertarelli di Poggi del Sasso.

David Helbock all’Amiata Piano Festival per il suo unico concerto come solista in Italia nel 2018. L’acclamato pianista austriaco è di scena venerdì 27 luglio 2018, h. 19,al Forum Bertarelli di Poggi del Sasso (Cinigiano, Grosseto), dove porterà la sua arte visionaria, l’irresistibile energia ritmica e l’inesauribile estro timbrico e melodico che ne hanno fatto un’icona della scena jazz internazionale.

David Helbock è nato a Koblach, un piccolo comune del Voralberg, nel 1984. Ha iniziato a suonare il pianoforte a sei anni, ha studiato nel vicino Conservatorio di Feldkirch, poi è volato negli Stati Uniti per perfezionarsi a New York con Peter Madsen. Ha soltanto 34 anni ma la sua fenomenale carriera lo ha già   portato in giro per il mondo: dalla Russia all’Australia, dalle Filippine al Brasile, dall’India al Senegal, oltre che in tutta Europa. Ha vinto ben tre premi, compreso quello del pubblico, al Montreux Jazz Festival e gli è stato conferito il prestigioso riconoscimento austriaco “Outstanding Artist Award”. Le recensioni della critica specializzata lo definiscono entusiasticamente come “un pianista impeccabile dal tocco cristallino” (Jazzwise), “semplicemente indescrivibile” (Jazz Thing), “emozionante e pieno di sorprese” (Les Inrocks).

Helbock è anche compositore e tra i suoi progetti più significativi figura l’One-Year Compositional Project con cui impose a sé stesso di scrivere un pezzo nuovo ogni giorno per un anno intero: un’impresa da record che nel 2010 è culminata nella pubblicazione di un Personal Realbook con oltre 600 pagine di musica

Quello all’Amiata Piano Festival è anche l’unico suo concerto in assoluto in Toscana per il 2018. Sarà all’insegna dell’improvvisazione, con brani originali, suggestioni Helbock_David by Lynhan Balatbat(2)classiche, omaggi ai grandi del jazz come Thelonious Monk, senza rinunciare a intriganti incursioni nel funk e nel pop (come la sua sorprendente rielaborazione della canzone Kiss di Prince).

All’intervallo, come di consueto, degustazione offerta al pubblico dei vini della Cantina ColleMassari con un assaggio di prodotti tipici del territorio.

La serie Euterpe si concluderà sabato 28 luglio con la “Musica sull’acqua” di Telemann eseguita dall’ensemble di musica antica Il Rossignolo. Il festival proseguirà poi con i Concerti Dionisus, dal 30 agosto al 2 settembre, e con i Concerti di Natale, l’8 e il 9 dicembre.

L’Amiata Piano Festival è fondato e diretto da Maurizio Baglini e sostenuto dalla Fondazione Bertarelli.

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