Geotermia: Fabio Voller di Ars Toscana dice la sua sui primi risultati di InVetta

Dopo la pubblicazione dei primi risultati dell’indagine InVetta, che cerca un riscontro tra il livello di metalli nel sangue dei cittadini amiatini e la presenza di centrali geotermiche sul territorio, i comitati antigeotermici hanno espresso pareri allarmistici; ha voluto esprimere il proprio parere anche Fabio Voller, responsabile di Ars Toscana. Hanno partecipato all’indagine 1065 persone, di cui 629 si sono candidate volontariamente, le restanti 992 sono state selezionate casualmente. Dai risultati attuali è stata riscontrata la presenza nel sangue degli esaminati di due metalli in particolare: Tallio e Mercurio. Il 30% del campione analizzato supera il livello massimo di riferimento in una popolazione non esposta per motivi professionali. “Questa soglia non è un valore direttamente collegato a effetti immediati sulla salute – spiega Voller – rappresenta un’indicazione dell’esistenza di uno o più fattori di esposizione. È stato opportuno ripetere il prelievo a 15 partecipanti per il tallio e a 7 per il mercurio, per valutare approfonditamente dei valori che sembravano anomali”.