La “Festa della Pina” e degli innamorati rivive a Montelaterone (Arcidosso)

IMG_5316Domenica 23 aprile, seconda domenica di Pasqua, come da tradizione, si celebra “La Festa della Pina” nel bellissimo Santuario della Madonna di Lamula ai piedi del borgo di Montelaterone, nel comune di Arcidosso.

La storia di questa antica festa degli innamorati si perde nella memoria ed è legata alla tradizione del “fuori il verde” e dello “zuccherino”. La domenica mattina i ragazzi donavano un rametto di verde alle ragazze che nel pomeriggio, alla Pieve di Lamula, dovevano decidere se accettare o restituire quel dono. Tenerlo voleva dire contraccambiare l’amore, restituirlo non contraccambiarlo. Le ragazze a loro volta donavano lo “zuccherino”, un dolce con un buco nel mezzo, fatto senza lievito.

Lo scambio di doni era fatto per suggellare il patto d’amore e quindi la festa era un vero e proprio inno all’amore e alla fertilità. Il rituale potrebbe avere origini più antiche, come quelle dei “baccanali” romani a sfondo propiziatorio, nei quali si usava il tirso, un bastone ornato con tralci di edera e vite.

Oggi il rametto verde di un tempo è stato sostituito dalle pigne colorate d’oro e d’argento, fissate su un bastone, mentre è rimasto lo zuccherino. Le pine vengono preparate e date solitamente ai bambini ma c’è ancora chi, per tradizione, dona la pina alla propria amata.

Sono tante le persone che arrivano al Santuario della Madonna di Lamula per questa ricorrenza che sull’Amiata sancisce il passaggio dall’inverno al clima più mite della primavera. La Festa della Pina è organizzata dall’associazione “La Roccaccia” di Montelaterone con il patrocinio del comune di Arcidosso.

Domenica 23 aprile si inizia alle ore 15 con la presentazione del libro “Montelaterone in poesia e altri canti” di Brigitte Baumeister edito da Effigi; alle 16 aprono gli stand gastronomici con la sbaccellata, prodotti tipici, salsiccia alla brace, porchetta e la vendita delle Pine del Buon Augurio e degli zuccherini. Spazio anche a giochi popolari con ricchi premi. La giornata sarà allietata dai canti del coro folkloristico “Gli strillozzi” di Porrona. A seguire, alle 18, si celebrerà la Santa Messa.

Alla manifestazione parteciperà il Centro Equestre Ambassador con una passeggiata a cavallo e il battesimo della sella per i bambini.

(Si ringrazia Susanna Nanni per la spiegazione dell’antico rituale).

Da Venerio
Aurelio Visconti
piccolo hotel aurora
ARS fotografia
Banca Tema