Mani Cantanti, l’Inno di Mameli “tradotto” nella Lingua dei Segni

mani0212“Mani cantanti” l’evento ospitato a Grosseto dal 4° stormo dell’Aeronautica militare è frutto della buona riuscita del progetto attuato dall’insegnante Anna Del Vacchio ed in collaborazione con Ente Nazionale Sordi.

Durante l’evento settanta bambini si sono esibiti davanti ad un vasto pubblico, presentando una versione in Lingua dei Segni dell’Inno di Mameli. I bambini di “Mani cantanti” hanno cantato e simultaneamente tradotto in lingua dei segni le canzoni che hanno “raggiunto” in questo modo, le persone udenti quanto quelle non udenti.

Il valore aggiunto del progetto sta nel fatto che, l’apprendimento della Lingua Italiana dei Segni non solo è indispensabile per l’inclusione delle persone non udenti ma agevola anche l’apprendimento della lingua italiana per i bambini stranieri, rappresentando inoltre un valido strumento didattico per potenziare le abilità grafiche e l’espressività di tutti i bambini.

Il presidente della sezione provinciale di Grosseto dell’Ente Nazionale Sordi, Enrico Scheggi è molto fiero di aver partecipato all’evento e ritiene che “Mani cantanti” sia stata un’ottima dimostrazione del modo in cui comunicano i non udenti.

Il presidente Enrico ringrazia tutti per la partecipazione, augurandosi che in futuro possano essere i non udenti ad insegnare ai bambini la Lingua dei Segni.

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