Piancastagnaio: due nuovi spazi per la comunità

Due nuovi spazi per la comunità: nascono la “Casa delle Coccole” e lo “Spazio Dante Cappelletti”

piancastagnaioIl Comune di Piancastagnaio prosegue il suo impegno per la rigenerazione del patrimonio urbano e sociale, attraverso il recupero e la valorizzazione di luoghi dismessi o sottoutilizzati, restituendoli alla cittadinanza con nuove funzioni, identità e significati.
In quest’ottica, due spazi storici del centro urbano – il fabbricato di via Cavour n. 21 e l’ex bocciodromo comunale di via Fratelli Rosselli – sono stati oggetto di importanti interventi di riqualificazione, dando vita a due nuove realtà pensate per rafforzare i legami sociali e culturali della comunità.

La “Casa delle Coccole” – Uno spazio per bambini, madri e nonni
L’edificio di via Cavour, profondamente radicato nella memoria collettiva, è stato trasformato in un luogo d’incontro intergenerazionale. Pensato per accogliere bambini, madri e nonni, ospiterà attività educative, laboratori, momenti di ascolto e sostegno, promuovendo un clima di cura, affetto e condivisione. Il nome scelto – “Casa delle Coccole” – vuole proprio richiamare il valore delle relazioni umane in un contesto sicuro, aperto e inclusivo.

Lo “Spazio Dante Cappelletti” – Un luogo di cultura, incontro e comunità
L’ex bocciodromo comunale, un tempo spazio di aggregazione popolare, è stato completamente rinnovato e riconvertito in un centro dedicato alla cultura, alla formazione e al dialogo sociale. Il nuovo “Spazio Dante Cappelletti” omaggia una figura centrale del teatro di ricerca e dell’educazione scenica, sottolineando il ruolo delle attività culturali come strumenti di cittadinanza attiva, soprattutto per i giovani e per chi cerca nuovi modi per esprimersi e partecipare.

Una visione condivisa per il futuro del territorio.

«L’intitolazione di questi due luoghi – dichiara il Sindaco Franco Capocchi – è molto più di un atto formale: rappresenta il frutto di un percorso condiviso che punta a restituire significato e vitalità agli spazi pubblici, opponendosi all’isolamento, ricucendo il tessuto sociale e contrastando lo svuotamento dei nostri centri urbani. Sono luoghi che parlano di comunità, di cura e del futuro che vogliamo costruire insieme.»

L’amministrazione comunale provvederà nei prossimi giorni a completare le formalità amministrative e ad organizzare momenti inaugurali pubblici per condividere con tutta la cittadinanza il significato e il valore di queste nuove intitolazioni.

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