Vie Cave di Pitigliano, patrimonio dell’Unesco?

Foto da leviecave.it

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Le Vie Cave di Pitigliano potrebbero diventare patrimonio Unesco. Un sogno che si realizzerebbe se nel prossimo Consiglio regionale passerà la proposta del Movimento 5 Stelle che impegna la giunta regionale ad attivarsi per candidare le Vie Cave di Pitigliano a Patrimonio dell’umanità.

«L’Italia ospita il maggior numero di siti tutelati dall’Unesco, quarantasette, e sette di questi sono in Toscana. Le Vie Cave di Pitigliano hanno tutte le carte per diventare l’ottavo “Patrimonio mondiale dell’umanità” e auspichiamo che il Consiglio regionale sposi questa sfida di valorizzazione culturale e turistica, per un territorio che ha fame di rilancio anche in chiave occupazionale» spiega Irene Galletti, consigliera regionale capogruppo M5S e  vicepresidente della Commissione Sviluppo Economico e Cultura.
Pitigliano ha caratteristiche molto particolari, fra l’altro, come rileva la capogruppo Galletti: «E’ una perla artistica e culturale della Toscana conosciuta come “la piccola Gerusalemme”per il forte legame storico con la comunità ebraica che dal 1598 ha nel borgo una sinagoga dedicata al Rabbino Leone di Sabato.

In questo scenario – prosegue l’esponente del M5s – le Vie Cave rappresentano quel capolavoro del genio creativo dell’uomo che è requisito per rendere il sito candidabile a patrimonio Unesco, una rete viaria di epoca etrusca che collega vari insediamenti, prossima a importanti necropoli, scavata nel tufo con pareti alte oltre venti metri per probabili finalità di difesa» prosegue la Galletti che indica come necessaria la costituzione del comitato promotore di cui Pitigliano sia capofila e parla di «sfida entusiasmante che potrebbe offrire opportunità lavorative ad un territorio segnato dal 28% di disoccupazione giovanile».

 

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