Sani sul via libera alla centrale di Montenero: “No autorizzazioni in assenza di criteri certi di riferimento”

Sani: «ancora attendiamo la risposta dal ministro Galletti all’interrogazione del settembre 2016 sulle linee guida per la geotermia. Opportuno che la Regione si pronunci sulla zonizzazione».

L’onorevole Luca Sani – presidente della XIII commissione Agricoltura della Camera – torna sulla vicenda dell’autorizzazione del ministero dell’Ambiente alla realizzazione della centrale pilota geotermica di Montenero d’Orcia. «Nello scorso settembre, insieme al collega Dallai – interviene Sani – abbiamo presentato un’interrogazione al ministro Galletti ponendo il problema della mancata attuazione della risoluzione approvata nell’aprile 2015 nelle commissioni Ambiente e Attività produttive della Camera dei Deputati (numero 7-00486).

luca-sani-2013-78667.660x368 (1)Risoluzione che impegnavano il governo “ad avviare le procedure di zonazione del territorio italiano, per le varie tipologie di impianti geotermici, identificando le aree potenzialmente sfruttabili in coerenza anche con le previsioni degli orientamenti europei relativamente all’utilizzo della risorsa geotermica, e in linea con la strategia energetica nazionale”. Ma soprattutto “ad emanare, entro sei mesi, linee guida che individuino nell’ambito delle aree idonee i criteri generali di valutazione, finalizzati allo sfruttamento in sicurezza della risorsa, tenendo conto delle implicazioni che l’attività geotermica comporta relativamente al bilancio idrologico complessivo, al rischio di inquinamento delle falde, alla qualità dell’aria, all’induzione di micro sismicità”.

A distanza di sei mesi a quell’interrogazione non è stata data risposta, e a questo punto il ministro deve dirci se ciò dipende da una motivazione di tipo politico o di natura tecnica. Perché non è accettabile che si diano autorizzazioni alla realizzazione di centrali in assenza di criteri certi di riferimento. Considerata la situazione e l’opposizione motivata alla centrale di Montenero, ma anche a quelle in altre zone della Toscana del sud, che hanno tutt’altra vocazione produttiva, è a questo punto opportuno un intervento da parte della Regione Toscana, che si è assunta l’impegno di procedere a una propria zonizzazione delle aree vocate allo sfruttamento geotermico e di quelle escluse. La certezza dei punti di riferimento, infatti, è una garanzia per tutti; sia per chi si oppone che per chi è favorevole».

 

Da Venerio
Aurelio Visconti
piccolo hotel aurora
ARS fotografia
Banca Tema