Santa Fiora piange Pierangelo Croci

peschiera santa fioraSanta Fiora perde un pezzo di storia. Se ne è andato, a ottanta anni, Pierangelo Croci, gestore per oltre 40 anni del mitico ristorante Il Barilotto, una leggenda dell’enogastromia amiatina. Il sindaco Federico Balocchi ha espresso il dolore della comunità per la perdita di un personaggio unico, un ristoratore dalla vista lunga e oltretutto figlio d’arte, e che ha interpretato, nel tempo, i lineamenti sociali e le consuetudini di una comunità intera. Pierangelo era cresciuto, dopo la morte del padre, fra l’affetto delle zie e della mamma Natalina, l’ostessa del paese, che conduceva un esercizio che andava dalla mescita del vino alle acciughe sotto sale. Pierangelo cresce in questo ambiente pieno di sollecitazioni e relazioni forti e diventa anche una delle anime della gioventù santafiorese, noto protagonista delle notti estive del paese amiatino. Poi il lavoro in miniera e l’incidente terribile: investito da una lancia fu costretto a lasciare il lavoro. E infine la decisione di aprire il Barilotto in Via Carolina, dopo essersi sposato “all’alba – ricorda Sensi – proprio come si faceva una volta” con Maria, che divenne una colonna portante del locale. Cucina prelibata, casareccia, nota in tutta la provincia ed oltre, tanto che c’era chi arrivava appositamente a Santa Fiora per gustarsi i suoi tortelli, i pici o la sua acqua cotta e ridere delle sue battute. Dopo la morte della moglie ha condotto per anni con le sue sole forze il Barilotto, poi ha passato la gestione ad una famiglia originaria dell’Albania e ai nuovi gestori ha insegnato tutti i trucchi del mestiere.  I funerali di Pierangelo Croci sono stati celebrati il 27 agosto, alle 16,30 alla Pieve delle Sante Flora e Lucilla.  

Da Venerio
Aurelio Visconti
piccolo hotel aurora
ARS fotografia
Banca Tema