Selvena, pronti gli scavi alla Rocca e le ricerche sul territorio

Scavi Rocca Selvena«Nuove domande, nuovi stimoli e una strategia condivisa a livello internazionale», sono gli ambiziosi obiettivi che l’amministrazione comunale di Castell’Azzara guidata da Maurizio Coppi, con l’amministrazione separata dei beni di uso civico di Selvena, proprietaria dell’area degli scavi e la Pro Loco, promette di perseguire con la ripresa della campagna di scavi nel sito archeologico di Rocca Silvana, dopo 20 anni di silenzi. Sarà l’Università degli Studi di Siena con le cattedre di Archeologia Medievale e Preistoria a lavorare per un mese non solo sul sito di Selvena, ma anche su Monte Penna e su Monte Civitella.
Le nuove ricerche, finanziate in gran parte dal Comune e in parte dal dipartimento, si estenderanno al territorio e a tutte le fasi della presenza umana a partire dalla Preistoria. Numerose collaborazioni sono già state attivate per effettuare analisi e ricerche specifiche che consentono di collocare il progetto Selvena all’interno del più avanzato scenario europeo in termini di metodologie e tecnologie adottate. Gli archeologi alloggeranno presso la casa del minatore di Selvena che è già stata individuata come la sede dei partecipanti al progetto “dopodinoi” promosso dalla Regione Toscana. Per questo motivo è stata attivata una collaborazione con il CoeSO Società della Salute delle zone Amiata grossetana, colline metallifere e area grossetana per svolgere attività di inclusione e socializzazione sia durante il periodo di scavo che nei mesi successivi.

Diversi gli studenti coinvolti nel progetto, che proprio ieri ha riaperto i battenti, provenienti oltre che dall’Ateneo Senese, da Roma La Sapienza, dall’Università di Bologna, da quella di Firenze e dall’Università della Tuscia.

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