S’infiamma il dibattito sul progetto per Rocca d’Orcia

rocca-d'orciaLe avvisaglie erano state avvertite fin dal primo incontro pubblico, tenuto alcuni mesi fa nella sala Pro loco di Castiglione d’Orcia, e continuano ad arrivare conferme: il progetto “Oneiros”, elaborato da un team di professionisti incaricati da una società che fa capo all’imprenditore dell’elettronica Pasquale Forte, per realizzare un albergo diffuso nel borgo medievale di Rocca d’Orcia, accende il dibattito tra favorevoli e contrari, con questi ultimi particolarmente attivi anche sui mezzi di comunicazione “social” nell’esprimere chi netta contrarietà, chi inviti a prestare la massima attenzione per evitare quelli che a loro giudizio sono i rischi di veder “snaturare”, se non “stravolgere”, le caratteristiche urbane e sociali del minuscolo paese. Su questo fronte si è schierata anche la sezione senese di “Italia Nostra” che, attraverso un documento firmato dalla sua presidente Lucilla Tozzi ed inviato a tutte le istituzioni interessate, dichiara tutta la preoccupazione ed il disappunto, specialmente per gli interventi che puntano a recuperare cubature interrate effettuando sbancamenti nei dintorni dell’ex chiesa (ora auditorium) di San Simeone, ampliando in parte anche i fabbricati esistenti per creare le condizioni funzionali a quello che dovrebbe essere il punto di riferimento dell’albergo diffuso, costituito per il resto da 7-8 abitazioni dislocate nelle vie e piazzette del borgo, includendo anche spazi commerciali e l’Osteria Perillà (già operativa e con una stella Michelin guadagnata). Il progetto iniziale prevedeva anche la realizzazione di un parcheggio su due piani (uno dei quali interrato ed uno “a raso”), funzionale all’Osteria e non lontano dalla piazza della cisterna, sul quale alcuni residenti di Rocca avevano espresso contrarietà e che è stato stralciato dalla progettazione. Piccoli appezzamenti di terreno – un tempo orti, ora incolti – saranno messi a sistema, creando un’area verde, da rendere di uso pubblico tramite una convenzione tra il privato ed il Comune. Altri interventi andranno a risanare – sostituendola – la pavimentazione delle vie (non prima di importanti lavori per adeguare i sistemi idrico, fognario, elettrico, di rete informatica) ed a restaurare l’antico pozzo al centro del Borgo Maestro. All’esterno dell’abitato è prevista la sistemazione del parcheggio in località “Madonna di Manno” e la realizzazione di un centro servizi negli edifici ex Orciamobili, situati questi in Via della Rocca, a Castiglione. Nei mesi scorsi, una volta partito l’iter complesso che dovrebbe portare all’approvazione definitiva del progetto, dopo una serie di passaggi che prevedono il coinvolgimento di uffici ed istituzioni pubbliche sovra ordinate al Comune e della cittadinanza stessa, sono state presentate osservazioni al progetto, delle quali si parlerà nell’incontro di lunedì 21 alle ore 18 nella Sala Consiliare del Municipio, in Via Aldobrandeschi. A rispondere dal punto di vista tecnico alle osservazioni saranno il geometra comunale responsabile dell’urbanistica, Stefano Pecci, ed i progettisti incaricati dall’imprenditore.

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