Sul palco del Trappola Acustica in arrivo la musica sperimentale di OoopopoiooO e le opere dell’illustratrice Viola Niccolai

cantorDopo il sold out del 18 Febbraio al Cinema Teatro Amiata di Abbadia San Salvatore, dove Silvia Gallerano ha letteralmente incantato il pubblico con lo spettacolo “La Merda” di Cristian Ceresoli, Sei Gradi di Separazione – rassegna di musica, teatro e arti multimediali ideata dall’Associazione Culturale Contro(il)Tempo – torna sul consueto palco di Trappola Acustica con un concerto molto particolare e con l’inaugurazione di una nuova mostra.

Parliamo di Vincenzo Vasi e Valeria Sturba con il loro progetto “OoopopoiooO” e di una personale dell’illustratrice Viola Niccolai.

OoopopoiooO è il nome strambo dietro cui si celano Vincenzo Vasi, thereminista dalla lunga carriera che ha condiviso il palco con artisti del calibro di Mike Patton e Vinicio Capossela solo per citarne alcuni, e Valeria Sturba, sua allieva proveniente dall’ambito colto ma con un grande interesse per il cambiamento e la sperimentazione.

Il primo lavoro discografico del duo OoopopoiooO è uscito dopo due anni di intensa attività e più di settanta date in Italia, Europa e Americhe.

Ed è proprio dopo un tour in Cile che i due musicisti approdano per la prima volta sull’Amiata.

Il loro lavoro vede come protagonista il theremin (strumento del quale sono entrambi virtuosi e massimi esponenti), e si pone a cavallo tra pop e sperimentazione sonora, incrociando spesso universi artistici “lontani”.

Si intreccia, ad esempio, con quello di scrittori come Ermanno Cavazzoni e Stefano Benni, ma anche con quello di artisti visivi come Luigi Minguzzi, Cosimo Miorelli, Alberto Stevanato e Solenn Le Marchand; con il mondo dei film muti (vincono il festival Rimusicazioni) e con quello di giovani autori di talento (le filastrocche “Animali da concerto”).

Anche per questo OoopopoiooO è un progetto trasversale, non inquadrabile in alcun genere; il loro bizzarro nome, è comparso sui cartelloni dei festival più disparati: Young Jazz per Umbria Jazz, Electromagnetica Theremin Fest, Flussi, Dancity, Hai Paura del Buio?…

Negli undici brani dell’album omonimo si compie un viaggio dedicato ai suoni e alle visioni, in cui è facile perdersi in atmosfere oniriche o lasciarsi cullare dal suono impalpabile dei theremin, ma anche farsi trasportare dal ritmo e dalla leggerezza delle canzoni.

I due theremin, violino e basso, le due voci, l’elettronica, i giocattoli e le piccole percussioni di ogni tipo distribuiti su due set quasi speculari, l’ampio uso dei loop e di musica elettronica “suonata”, portano la massa sonora di questo insolito duo ai livelli di una piccola orchestra, capace di ospitare tutti i loro mondi paralleli in una sorta di multiverso fluttuante e cool. E come un sistema di pianeti essi interagiscono e gravitano intorno ad altri musicisti, con cui sperimentare affinità e differenze.

Vincenzo Vasi – polistrumentista, compositore versatile e dallo stile surreale – suona infatti basso, theremin, marimba, vibrafono, elettronica, giocattoli e voce – è considerato uno dei musicisti più eclettici nell’ambito delle musiche eterodosse e non. Il suo stile spazia trasversalmente toccando vari generi, dalla sperimentazione elettronica sino al pop d’autore. Attivo sin dal 1990 nell’ambito della musica di ricerca con diversi progetti tra i quali, Trio Magneto, Ella Guru, OoopopoiooO, Gastronauti, Switters, Orchestra Spaziale, Etherguys, il suo nome compare in più di sessanta incisioni discografiche. Collabora stabilmente con Vinicio Capossela, Mike Patton, Remo Anzovino, Mauro Ottolini e Sousaphonix, Roy Paci; quest’ultimo è il produttore dell’album VINCE VASI QY LUNCH (Etnagigante / v2). Di recente pubblicazione il disco di theremin solo Braccio Elettrico; PerFavoreSing insieme al pianista Giorgio Pacorig; OoopopoiooO insieme alla polistrumentista Valeria Sturba. Ha suonato con Chris Cutler, Tony Coe, Butch Morris, Antonello Salis, Pierre Favre, Phil Minton, Paolo Angeli, Gianluca Petrella, Cristina Zavalloni, Otomo Yoshihide, Lol Coxill, OminoStanco, Steve Piccolo, Wang inc., Joey Baron, Ikue Mori, Lukas Ligeti, John Zorn.

Valeria Sturba – polistrumentista e compositrice – suona violino, theremin, voce, elettronica, looper, effetti. I suoi orizzonti musicali spaziano dalla musica d’autore al rock al tango, dall’improvvisazione all’elettronica, conservando una forte propensione per il minimalismo. Ha preso parte a incisioni discografiche, rimusicazioni di film muti, registrazioni di colonne sonore, reading. Ha partecipato ai festival UmbriaJazz, Electromagnetica Theremin Fest, Dancity, Hai paura del buio?, Aterteater, LugoContemporanea, RoBOt, Flussi, Bergamo Jazz. I suoi principali progetti sono: OoopopoiooO, duo con Vincenzo Vasi in cui sviluppa la ricerca sul theremin e la sperimentazione elettroacustica; Vale and the Varlet, duo elettropop con la cantante autrice Valentina Paggio; S.T.U.R.B.A., quartetto avant jazz con Pasquale Mirra, Vincenzo Vasi e Francesco Cusa, in cui le sue composizioni si immergono in ampi spazi di improvvisazione radicale. Attualmente fa parte della “Grande Abarasse Orchestra” di John De Leo. Ha collaborato con: Ermanno Cavazzoni, Tristan Honsinger, Enrico Gabrielli, Giancarlo Bianchetti, Pepe Medri, Fabrizio Puglisi, Diego Cofone, Mauro Ottolini, Daniele Faraotti, Stefano Benni, Enrico Fazio, Filippo Monico, Sebastiano De Gennaro, Edoardo Marraffa, Remo Anzovino, Tiziano Popoli, Dimitri Sillato, Cristiano De Fabritiis, Fabio “Reeks” Recchia, Giancarlo Schiaffini, Luke Fischbeck…

“…Due virtuosi italiani del theremin, Vincenzo Vasi e Valeria Sturba, uniscono le forze per imbastire quello che è con ogni probabilità l’esordio più strambo dell’anno…”

Mucchio Selvaggio

“…. Un album davvero ottimo, studiato nel minimo dettaglio e dove tutto sembra al posto giusto, che ricorda ancora una volta come la ricerca dell’originalità non richieda necessariamente di sacrificare il gusto per la melodia sull’altare dello sperimentalismo…”

Jam Online

“…Un progetto in divenire, alla ricerca del perfetto equilibrio tra melodia e rumore, fiaba e visione, musica cinematica e gioco…”

Indie Eye

In occasione del concerto verrà inaugurata una nuova mostra allo Studio Trappola Acustica. Si tratta di una personale dell’illustratrice Viola Niccolai, giovane artista amiatina.

IN ESPOSIZIONE

Viola Niccolai (4 Marzo e 18 Marzo)

Viola Niccolai è nata a Santa Fiora (Gr). Ha frequentato il corso di pittura all’Accademia di Belle Arti di Firenze e il biennio specialistico d’illustrazione all’Accademia di Bologna. È stata selezionata per la mostra degli illustratori della Fiera di Bologna 2012 e alla biennale d’illustrazione d’Ilustrarte nel 2014 e nel 2016. A settembre 2014 è uscito per Topipittori il suo primo albo illustrato, “La volpe e il polledrino”, su un racconto di Antonio Gramsci. Nel 2016 è uscito, sempre per Topipitori, il libro illustrato “Storia di Ba”. Ha inoltre collaborato con varie case editrici fra cui Feltrinelli, Corraini, Eli Readers, Helbling Languages e con riviste, come Hamelin, Ein Magazin (Cina) e con il NY Times.

Vincenzo Vasi & Valeria Sturba

OoopopoiooO

Vincenzo Vasi: voce, theremin, basso, elettronica, giocattoli

Valeria Sturba: voce, theremin, violino, elettronica, giocattoli

Sabato 4 Marzo 2017

Ore 21.30

c/o Studio Trappola Acustica

info e prenotazioni
Studio Trappola Acustica – Via Roma 384/A – Piancastagnaio (SI)
info@trappolacustica.com – Tel. 347 4698861 – 328 2734454

Facebook: Trappola Acustica on STAGE

I posti sono limitati, la prenotazione consigliata.

 

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