La prima azione del “Progetto stazioni” sarà presentata giovedì 29 marzo, alle 11, nel corso di una conferenza stampa nella sede del Coeso SdS in via Damiano Chiesa 7/a.
Un progetto pensato per contrastare il disagio e la marginalità sociale attraverso un’azione di presidio del territorio e intercettazione del disagio. E’ questa la prima parte del “Progetto stazioni”, che il Coeso Società della Salute grossetana ha avviato insieme a Regione Toscana, Comune di Grosseto e alle Ferrovie dello Stato, grazie a un finanziamento regionale, e che prevede, nei prossimi mesi, l’apertura di un “help center” alla stazione di Grosseto.
Presentano l’iniziativa giovedì 29 marzo alle 11, nella sede del Coeso in via Damiano Chiesa 7/a Groseto, Mirella Milli, assessore al Sociale del Comune di Grosseto, Fabrizio Boldrini, direttore di Coeso SdS, Alberto Castagnini, operatore sociale di Coeso SdS, e per l’associazione Dog Tiziana Camorri, presidente e psicologa, Roberto Norelli, operatore di strada, Elena Cerfolini, psicologa e operatrice di strada.